Cripple Bastards Chiusura Forzata
Un momento come un altro
Da assoggettato a passivo
Dove non conta come ti senti
Ma il gusto di essere stato seguito
Un'altra bottiglia senza messaggi
In un fiume di disperazione
Affonda e non si chiede chi l'abbia spinta fin li
Sarai un protagonista
Ma sempre sotto ricatto
Per un segnale direzionato
È superfluo l'istinto
C'è chi procede, con o senza di te
Chiusura forzata
Chi non percepisce il peso del compromesso
Chi non ha spunti se non citazioni
Chi non si esprime se non di riflesso
Chiusura forzata
Quando ti alzi e non hai nulla da creare
Non trovi stacchi tra lucidità e anemia
Alla deriva su un parallelo sedentario
Non vedi a chi fa comodo averti ridotto così
Non sai che demotivato coincide ad innocuo
Può andare bene se accetti
Un carcere esterno dove sei a portata di tutti
E anche l'ultimo perdente ha voce in capitolo
Per lapidarti o agevolare la tua prostrazione
Può andare bene se dai per scontato
Che chiunque possa prendersi un pezzo di te
È inutile che ci ripensi adesso
Muori senza capire perché
Un momento come un altro
Nella spersonalizzazione
Abbattuto o entusiasta
Sarai sempre confinato