Darmon King L'infinito
Cerchi ma dentro ora che il tempo prova a correre
ma questo tempo non ti aspetta e non aspetta me
conti i paesaggi in queste notti uguali
lontani, impari a stringer le mani e a contare gli aeroplani
vite da storie disperse nel vento ma
niente è per sempre e in questo tempo l’unico viaggio è dentro
a te che allora c’eri
su queste strade in cui c’è ancora chi sogna, di notte traccia a stelle i desideri
dove ogni verità va a fuoco
è il mio ultimo viaggio, ora ho il coraggio per lasciare il gioco
contiamo amico dimmi se di là è ogni mito
e in questa bolgia c’è chi ancora cerca l’infinito.
I begin to wonder why…
Why it’s so insipid inside?
The wind of May whispers in my ear
And I feel so far...
Vorrei svegliarmi ma ormai è tardi e devo fingere
dimmi se il mondo è come sembra, se conta vivere
dimmi se il tempo ha un valore e se occorre viverlo
se ogni trip della vita poi occorre scriverlo
quello che faccio ha un mandato o non ha senso e poi
non lo capisco se ripenso a cosa eravamo noi
dimmi se quello che dai poi lo riavrai
dimmi che ci sarai e che non cambierai
troppe le bare in questo mare che è la mia città
e qua corriamo troppo perdiamo il meglio della nostra età
contatti uguali niente stati di necessità mai
onorerai, preghi santi che mai rivedrai
rivivrai solo per chi poi ti rimpiangerà
ma poi in questo mondo in cui mi perdo senza identità
una realtà dove ogni sogno ormai ha tradito
e in questo tempo dove ancora cerco l’infinito.