Francesco Gabbani Come L'aria
Mi sembra di essere un limone
A cui tu spremi l'anima e in più
Mi guardi con il naso all'insù
Ma se dal tuo piedistallo mi concedessi un ballo
Io ti farei girar
Ti farei girar la testa mentre dico la verità
Siamo quel che siamo e non quel che si ha
Non si compra coi soldi
Ma col tempo che ci metti a capire che
Tu mi fai sentire vivo
Non importa il motivo
In questa vita ormai precaria
Tu per me sei ancora come l'aria... come l'aria
Come l'aria... come l'aria
I piaceri masticati e poi sputati
Sopra la mia diabetica filosofia
Non li sopporto più
Hanno senso solo se li condivido con te
Tu mi fai sentire vivo
Non importa il motivo
In questa vita ormai precaria
Tu per me sei ancora come l'aria... come l'aria
Come l'aria... come l'aria
Ora che questa tensione non ha più senso
Voglio soltanto la pace dentro
Tu come un fiore sopra il cemento
Hai cancellato l'esaurimento
Delle giornate passate a stento
In questa vita così precaria
Tu per me sei ancora come l'aria... come l'aria
Come l'aria... come l'aria