Kento & The Voodoo Brothers RC Confidential
[Strofa 1]
Stanotte è calma e questa sabbia è ancora calda
Il sorriso lo intuisco e non arriva sulle labbra
Tira i pensieri come reti sulla spiaggia
È un vecchio gioco a perdere, è febbre che mi contagia
È il miele amaro della nostalgia più intensa
Nel buio anche più immenso RC Confidential
Perché se piove l'acqua evapora e scompare il sangue denso
E resta il segno sulle strade settimane
Ripenso agli urli nel quartiere, alle bandiere
Alla costanza dei compagni e all'arroganza del potere
Biancheria stesa, le donne velate in chiesa
I miei disegni sui quaderni per i conti della spesa
I briganti e l'Aspromonte, il mare e l'isola di fronte
Ed ancora sulla carta la minaccia di quel ponte
Oggi il futuro è già presente e non so più
Se sorriderne o deprimermi o descriverlo in un blues
[Ritornello]
E non resta che scriverle e viverle
Mentre le parole uccidono
Amarle e farle nostre
Forse oltre ciò che dicono
Tenerle calde in mano
Salde e strette come un'arma
Perché in fondo è ciò che sono
Ed il suono è vita che parla
E non resta che scriverle e viverle
Mentre le parole uccidono
Amarle e farle nostre
Forse oltre ciò che dicono
Tenerle calde in mano
Salde e strette come un'arma
Perché in fondo è ciò che sono
Il mio suono: Reggio Calabria
[Strofa 2]
Mescola accordi e stonature, rumore e silenzio fitto
La città ha mille segreti compreso il suo stesso ritmo
Quando mi parla, devo raccontarla
E il silenzio non è d'oro, chiedi a loro quando taglia
A chi ha il sole a righe in carcere, a chi muore per rinascere
A chi ha le manette al polso, chiedi al corso a sante in maschere
All'oro al collo, al ferro in tasca, a chi ritorna
A chi dorme in una fossa e a chi sogna California
Quei ritornelli antichi vivono in nuove ferite
Tra il ricordo nelle storie e l'odore della cordite
Censura sull'articolo, dice: non c'è pericolo
Ma io strappo il giornale, io non credo a quel che dicono
Per questo non mi importa di quei soldi, sono falsi
O di essere il migliore che il mercato può comprarsi
Io resto con gli stessi in piazza e pochi euro in tasca
Questo posto è troppo grande, questo posto non mi basta
[Ritornello]
E non resta che scriverle e viverle
Mentre le parole uccidono
Amarle e farle nostre
Forse oltre ciò che dicono
Tenerle calde in mano
Salde e strette come un'arma
Perché in fondo è ciò che sono
Ed il suono è vita che parla
E non resta che scriverle e viverle
Mentre le parole uccidono
Amarle e farle nostre
Forse oltre ciò che dicono
Tenerle calde in mano
Salde e strette come un'arma
Perché in fondo è ciò che sono
Il mio suono: Reggio Calabria
E non resta che scriverle e viverle
Mentre le parole uccidono
Amarle e farle nostre
Forse oltre ciò che dicono
Tenerle calde in mano
Salde e strette come un'arma
Perché in fondo è ciò che sono
E non resta che scriverle e viverle
Mentre le parole uccidono
Amarle e farle nostre
Forse oltre ciò che dicono
Tenerle calde in mano
Salde e strette come un'arma
Perché in fondo è ciò che sono
Il mio suono: Reggio Calabria