Lo Stato Sociale Brutale
A volte capita di pensare
Che attorno a te non ci sia niente di particolare
Che il tempo passi solo sulla pelle dei passanti
E non si fermi mai neanche col potere dei paganti
Ed è piccolo il mondo dell'immaginazione
Delle storie raccontate per sembrare migliore
Mi piace scrivere ma non lo faccio
E amo lei e mi sono impegnato ma l'impegno non basta
Quando vuoi sentirti libero ti prende energia
Ti lascia senza forze per esprimerti e stupirti
E senza espressione e senza stupore
Non si vive ma si muore per mancanza di calore
Quando c'è il sole la gente non fa un cazzo
Quando piove è triste, scrive, suona o guarda la televisione
E ne approfitto per dire che la primavera
È la mia stagione
Io non sono nato nello stato sociale
Io non sono nato nello stato sociale
Fare del mio meglio non significa fare quello che volete voi
In tal caso farei del vostro meglio
Io non sono nato nello stato sociale mai
Amare sempre, annoiarsi mai
Come direbbe un samurai
Seduto ad un incrocio bevendo Cynar ad aspettare il tram:
Contro il logorio di questa vita moderna
Contro il tempo che batte e non si ferma
Contro il papa contro Dio contro me contro vento
Contrappasso controsterzo contro chi è a favore e
Contro chi è contro il vaccino e contro l'influenza
Contro lo stato, contro i servizi segreti e
Contro i segreti di stato
Tutti contro tutti, dentro reti scollegate
Dentro vasi, dentro case dentro a chiese chiuse a chiave
Dentro e fuori da partiti stadi vuoti e sindacati
Dentro anche quella volta che non ci avevano invitati
Io non sono nato nello stato sociale
Io non sono nato nello stato sociale
Fare del mio meglio non significa fare quello che volete voi
In tal caso farei del vostro meglio
Io non sono nato nello stato sociale mai
Io non sono nato nello stato sociale mai