Maurizio Del Fino Solo Con Me Stesso
Solo con me stesso, sfogo il mio sentimento perso, viaggio, giro e spendo, e canto se m´annoio o suono due canzoni o passeggio per guardare, luci di vetrine colorate, gas di scarico che ti bruciano i polmoni, e gli odori d´insaccati bruciacchiati di rumori, di motori incazzati, incazzati come me, come me, come me, come me. Gente che si ferma, e biciclette in corsa, bimbi annoiati senza fantasia padri indaffarati con la borsa del lavoro, donne alle fermate e due amiche che vanno a comprare un pò di tutto, confidandosi dell´ultimo ragazzoche ha fatto si di lei una donna vera, ambulanze pazze per salvare una vita, ragazzine innamorate, clandestine già truccate chiuse dentro un bar con la mano nella mano, e sussurrano timidamente . Poliziotti impegnati a multare, quel signore che già pensa al suo verbale, fidanzati intimiditi, garga, troye e banditi, mendicanti affamati e ubriacati, da questo mondo che li haschiacciati e abbandonati, e complessi di ragazzi peruviani che ti fan sentire veraquella musica straniera, spensierati, disperati o forse pazzi, sono artisti della strada che ci sanno fare veramente ma nessuno caga, e che nessuno paga. Ora me ne torno a casa camminando, verso quell´abitazione troppo vuota, e sempre solo con me stesso sto pensando a quella donna che amo più della mia vita, e pensare a lei , sta girando per contratti di lavoro o studiando un modo nuovo per cambiare questa vita che sta stretta a tutti e due... So che sono sempre solo fantasie, so che sono illusioni della mente mia, so che sono già più stanco e indifferente, ma questo amore è amore immenso, amore vero, io ci ho provato a non pensarti a non pensare, ma senza te mi sento un naufrago nel mare, ma senza te mi sento un naufrago nel mare, ma senza te mi sento un naufrago nel mare, solo con me stesso.