Pooh 1966
(Facchinetti-Negrini) Devo stare attento e so perché rivisitando col pensiero gli anni miei fin qui da un po' di tempo io mi difendo segno è che al mio mondo nuove ombre da l'età. Ripercorro a volte certe vie di nuovi eroi riveste i suoi silenzi la città e io non ci credo più seguo forse solo ormai l'esperienza quanti dubbi ho però. Ho una casa sono un uomo fra la gente quanti amici miei si sono arresi. Già vicini fino a ieri in cadute e in risvegli ormai sono stranieri. Piccola donna dieci anni di meno con la tua rabbia orgogliosa nel seno mentre mi scarti e mi dici "sei fuori" credi che i tuoi siano giorni migliori. Questa sera hai detto che verrai e nella mia esperienza sono certo che verrai ma so per altro che ti nascondi qui da me non mi senti solo il corpo tuo mi dai. Sei nemica mi rinneghi qui mi segui nel tuo mondo no sono nessuno. Dalla tua parte come una sfida mi viene amore ed anche se non vuoi è proprio amore. Ti sei mai chiesta chi inventava questo tuo mondo nel sessantasei che apri la strada. Guardami adesso senza paura odiami solo se un giorno tu vedrai che io mi arrendo.