Reiven Reincarnazione (feat. James Logan)
[Testo di "Reincarnazione"]
[Intro]
Cosa sono diventato?
Posso cambiare?
[Ritornello]
Perdona i miei sbagli, i cattivi pensieri, i capricci dell'ego e l'invidia
Resettami il cranio, cancella le angosce e la rabbia che a volte mi guida
Quest'eco ricuce le grida, negli occhi una luce infinita
Diventerà via d'uscita (diventerà via d'uscita)
[Strofa]
Tu non fare mai del male perché il male torna
Ho seguito il richiamo e vedo Cassiopea
Darò la vita e se la vita può cambiare forma
Sarò vita nella vita che lo spazio crea
Credo al deragliamento della dannazione
Al cambiamento, alla reincarnazione
Sarò metà morto, sì ma in metamorfosi
Dentro al silenzio di quest'odissea
Non voglio più il successo perché è solo un imprevisto
Detesto le foto, mi ricordano che esisto
Mi perdo nell'eccesso finché non mi anestetizzo
Finché questo vuoto non diventerà un abisso, ah
Mi hanno seppellito nel cielo
Vivo nel paradosso, incenerito dal gelo
Trovo l'eternità tra l'infinito e lo zero
Sto tra l'infinito e lo zero
[Ritornello]
Perdona i miei sbagli, i cattivi pensieri, i capricci dell'ego e l'invidia
Resettami il cranio, cancella le angosce e la rabbia che a volte mi guida
Quest'eco ricuce le grida, negli occhi una luce infinita
Diventerà via d'uscita (diventerà via d'uscita)
[Interludio]
Ai miei demoni, a tutte le volte in cui sono stati più forti del mio talento e più grandi delle mie ambizioni
Ai miei incubi, a tutti i sogni marciti in un cassetto, a quelli da cui non mi sono mai svegliato
[Ritornello]
Perdona i miei sbagli, i cattivi pensieri, i capricci dell'ego e l'invidia
Resettami il cranio, cancella le angosce e la rabbia che a volte mi guida
Quest'eco ricuce le grida, negli occhi una luce infinita
Diventerà via d'uscita (diventerà via d'uscita)
[Outro]
Perdona i miei sbagli
I cattivi pensieri
Cancella le angosce
Di una luce infinita
Ai miei demoni, a tutte le volte in cui sono stati più forti del mio talento e più grandi delle mie ambizioni
Ai miei incubi, a tutti i sogni marciti in un cassetto, a quelli da cui non mi sono mai svegliato