Dani Faiv Pragaras
[Strofa 1]
In Italia chi comanda, sappi, punta a sotterrarti
Va veloce come i cazzi e Valentina Nappi
Al suo fianco solo alte e fighe
Abito signorile, alito da Alpenliebe
Dani red, porpora
Fisso croci, Golgota
La vita è zoccola e mi blocca (ah)
Il mio ego a Rotterdam, io (io)
Perso nei suoi fianchi dico: "Mollala"
Ma non è facile buttarsi se non hai la corda, e ricorda
Fra', è tipo Babbo Natale, porta un sacco di stronzate
Se patisci la fame porta briciole di pane e basta
Il verbo "faticare" l'ha visto solo nel dizionario
Perché sulla fame ci ha sempre sputato (ma degli altri)
Taglioni grandi, come Materazzi
Sì che voti, ma t'incazzi
Più lavori più t'ammazzi (seh)
Frate', sognavo le bitches, ma c'ho una bici (ah)
È rosso e non è litches, lo chiami e dice
[Ritornello]
Non conosco i pelleossa, non so te
Ho sempre la pancia gonfia
E non vivo mai di corsa
Copro la pelle rossa
Col cappello le corna
E vive in
Noi, noi, noi (noi, noi)
Noi, noi, noi (noi, noi)
[Strofa 2]
L'ansia è una cartina che mi fumo tutti i giorni complessato
Alla ricerca del complesso chi fa da sé fa per tre (seh)
Ma la forza è in un complesso (mh)
Quindi più ci penso, più perdo la testa
Come chi perde la via perché ha fatto una festa (troppo real)
Vive in incognito, no schedato, non c'è filo logico
Ci fosse sarebbe spinato
Sta più in alto delle nuvole (wow)
Dice solo cose stupide
E in quanto tale le persone riesce a chiuderle (seh)
Pubblicizzare è fondamentale per illudere (wow, wow)
Se dicono: "Free Gucci", fanno mitomane
Io in casa ad impazzire, mica dico: "Amen"
Vivo in guerra, cito lame
Ora guardo i grattacieli, prima il litorale
Testa in merda, cuore vuoto come il libro paghe (wow)
[Ritornello]
Non conosco i pelleossa, non so te
Ho sempre la pancia gonfia
E non vivo mai di corsa
Copro la pelle rossa
Col cappello le corna
E vive in
Noi, noi, noi (noi, noi)
Noi, noi, noi (noi, noi)