Ivan Graziani Il Soldo
Di un momento passato a cambiare i contatti recisi del cuore
E a invidiare i cassetti che alla fine vengono sempre richiusi
E a leccarsi le mani, odiando lo zucchero nero
Comprato nel negozio specializzato
Con l'uomo che ti dice: "Signore, le cadono i capelli"
E con il soldo che cade giù
Io domani mi ammazzo
Quest'anno, quest'anno smetto alle poste
E da grande farò l'attore
Per la mia musica
Per la mia musica...
E nient'altro di buono farò
E a conservarmi idiota per il fiume e le mosche
E il cane che corre felice, che insegue felice
L'ombra di un rospo perduto nel fango
E l'orso viene di notte
E neanche un dito deve stare fuori dalle coperte
Devi essere buono, tanto buono
Domani c'è scuola
E con il soldo che cade giù
Io domani mi ammazzo
Quest'anno, quest'anno smetto alle poste
E da grande farò l'attore
Per la mia musica
Per la mia musica...
E nient'altro di buono farò
E la vita t'insegue
Ti attraversa la strada, urlando, ballando
Cantando silenziosa come una gallina
Ti guarda con l'unico occhio giallo
Ma che brutta miseria col cesso sulle scale
E l'illusione del pane integrale
Ti prego, comprami un asciugamano
Con la faccia del boia
E con il soldo che cade giù
Io domani mi ammazzo
Quest'anno, quest'anno smetto alle poste
E da grande farò l'attore
Per la mia musica
Per la mia musica
Per la mia musica...