Ivan Graziani Zorro
Frangiflutti di cartacce al sole
E cattedrali di immondizia
Questo è il degno palcoscenico per lui
Zorro degli stracci
Sulle labbra ha il sorriso lieve
Di un bambino senza età
E canta al vento il suo mantello
Mentre infilza cavolfiori
Lui non sa che il Messico è lontano
E l'Africa è vicina, nei campi e nelle strade
E la sua anima passeggia come un lento pellicano
Che lascia le sue tracce palmate sulla spiaggia
Zorro è un uomo di cultura
E se ti va lo puoi interrogare
Fra le ossa del maiale
E sveglie rotte Art déco
È marcio come un segretario
Come un giornale del mattino
E sciacqua il cuore nella melma
Zorro degli stracci
Lui non sa che il Messico è lontano
E l'Africa è vicina, nei campi e nelle strade
E la sua anima passeggia come un lento pellicano
Che lascia le sue tracce palmate sulla spiaggia