Paolo Benvegnu Io Ho Visto
Ho visto un sogno
In fondo all'anima
Che mi parla, che mi spinge a non cadere
E non dimentica
Ho visto il male
Da cui difendersi
O da baciare come rive sconosciute
O da nascondersi
E ho visto il desiderio
E l'ho toccato e poi succhiato a fondo
E ho visto gli uomini ridere di niente scalciando i cani
Ma la mia vita canta d'amore
La mia vita è pazza d'amore
Ho visto terre vergate a sale
E ho visto roghi ed incolonnamenti
E il mare rosso da passare
Ho visto case da costruire
Ed i sorrisi delle donne all'estro che non sanno cosa sia l'amore
E ho visto lacrime di gioia
Nutrire calde i passi dei bambini
E abbeverare le campagne
E poi macinare il grano nei mulini
E la mia vita canta d'amore
Il mio sangue è pazzo d'amore
Ho visto il sole restare al buio
E gli animali rimanere in branco fiutando il cielo più sicuro
Ho visto inverni piegare gli alberi
Setacciare al grembo con le mani
Cercando polvere
E ho bestemmiato Iddio
Perché non si fa mai vedere
E ho perso falangi nei combattimenti
E nelle fabbriche
Ma la mia vita canta d'amore
Il mio sangue è pazzo d'amore
E poi ho visto l'istante
E l'immenso assordante accecante silenzio
Delle anime arrese tendere gli archi
Trafiggendo i poeti
Cavalcando i deserti delle idee
E offrendo pane, talismani e monete
Amando invano
E ho visto il sogno
Lo stesso sogno
Nelle tue mani