Pinguini Tattici Nucleari In Vento
E chi, del resto, non ha mai sognato di cambiare il mondo?
Siamo stanchi di diventare giovani seri, o contenti per forza
O criminali, o nevrotici:
Vogliamo ridere, essere innocenti
Aspettare qualcosa dalla vita, chiedere, ignorare
Non vogliamo essere subito già così senza sogni
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un tubetto di dentifricio a due bocche
Così nessuna moglie ce l'avrà con suo marito perché lui preme il tubetto dalla parte sbagliata
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un ruolo alternativo
Per i bimbi che interpretano gli alberi nelle recite scolastiche
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un modo per dirle "non abbandonarmi!"
Senza morire poi per il senso di colpa se alla fine lei resta davvero
Ci vorrebbe qualcuno che inventi una nuova filosofia
O un nuovo zeitgeist secondo il quale l'anima è la libertà vigilata del corpo
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un proseguimento per questa canzone
Che ne ho pieni i coglioni di sta anafora del ci vorrebbe qualcuno che inventi
Sarebbe bello se il pop capisse che esistono quattro accordi diversi da questi
Vorrei vedere Pasolini in prima serata su Italia uno
Che insulta il capitalismo e la logica del consumo
Vorrei vedere più gente al concerto di Vasco Brondi
E magari qualcuno di meno al concerto di Vasco Rossi
Capisci molto di chi ti racconta le sue più intime verità
Capisci tutto di chi ti racconta solo superficiali bugie
La gente non cambia mai, quelli che oggi son contro l'omosessualità
Nel Seicento descrivevano i cannocchiali come diavolerie
E tutti amano i Coldplay che suonano sempre quei quattro accordi
Perché non si può amare la musica senza essere anche un po' sordi
E al di là delle nuove esperienze siam tutti schiavi dei nostri ricordi Perché è impossibile esser felici senza essere anche un po' tordi
Ricorda che verrai giudicato in base a quanti mi piace prenderà il tuo stato
E se non prendi almeno venti mi piace verrai considerato un po' sfigato
Io non mi faccio più film mentali perché non ho più soldi per il biglietto
E penso che l'amore sia come la tangente di un angolo retto